Nuovo studio Covid e Carote mortali

Oggi vi presento il coniglio mannaro, che vive nelle foreste tenebrose e inviolate e si nutre di carote mortali.

📸Memole979 (coniglio mannaro meme)

Scherzo!

Non esiste il coniglio mannaro, le foreste inviolate neppure. Credo. Ormai.

La carota mortale, invece, sì!

Si chiama Thapsia garganica, vive nel Mediterraneo Occidentale fino alle coste del Portogallo e Marocco.

📸 Actaplantorum (Pianta)

È un'erbacea perenne, ombrellifera ed è una pianta velenosa, conosciuta fin dall'antichità come purgante ed emetico.

Ora, però, si è scoperto che un composto in essa contenuto, il Thapsigargin (TG), agisce come antivirale ed è risultato efficace, almeno al 95%, anche su colture in vitro di Covid-19 nelle varianti A, B e D e loro combinazioni.

Ripeto: Colture in Vitro.

Vuol dire che non è ancora ora di farvi l'infuso di carota mortale quando vi sentite raffreddati o "covidosi".

Neanche i clisteri, come qualcuno potrebbe presto suggerirvi.

Il TG, ha "il potere" di innescare una risposta immunitaria nelle cellule ospiti, impedendo al virus di replicarsi.

Gli studi stanno proseguendo anche per la variante omicron.

Conclusioni:

1) W la ricerca che va avanti nonostante le difficoltà.

2) Natura rischia di salvarvi le chiappe anche stavolta.

3) ma voi continuate con gli incendi nel Mediterraneo (areale della carota mortale), perché è evidente che siete masochisti.

Con affetto

Terry 💚

Qui la fonte da cui bere