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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Mal del Like - parte 1

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Ci sono corsi costosi, tenuti da guru del marketing, per aumentare like e visibilità del proprio account, con tecniche che definirei a dir poco meschine (esempio follow/unfollow). Ma non esistono corsi che parlino della gestione emotiva dei like. Ed è un problema. Ci provo io. La chiamerò rubrica #MalDelLike e sappiate che tutti ci possono cascare, più volte durante la settimana. Io compresa. (Sigh!) Quando ricevi un like, il cervello, che è tutt'ora in fase sperimentale, lo elabora come una ricompensa. La classica pacca sulla spalla, per intenderci. La ricompensa fa rilasciare al cervello la dopamina, l'ormone della gioia. Ma, piccolo problema, la materia grigia non è capace di gestire tante "pacche sulle spalle", tutte insieme, e può capitare che se un post non riceve la giusta ricompensa (secondo te), arrivi una specie di blackout. Alcuni, a questo punto, potrebbero essere tentati di rubacchiare il lavoro altrui, spacciarlo per proprio, per ricevere in cambio dopam

A Christmas Tale by Terry

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Tra ottobre e dicembre, ogni granchio dell' Isola di Natale (Kiritimati in gilbertese) si sveglia con una gran voglia di andare ad accoppiarsi in spiaggia. Inizia così la loro migrazione dalla foresta nel centro dell'isola fino al mare! Dopo l'accoppiamento, ciascuna femmina rilascia in acqua 100 mila uova! Alla schiusa, le larve si muovono verso riva e vengono mangiate a milioni da mante e squali balena. Che finaccia. Nemmeno il tempo di capire dove ti trovi e diventi subito cibo per il pesce più grosso. I pochi che resistono per un mese in acqua e raggiungono lo stato di megalopa (a forma di gamberetto), stanno a riva un paio di giorni e completano la trasformazione in piccoli granchietti. A questo punto è ora di partite per il viaggio di 9 giorni verso la foresta! È chiaro che alla fine del ciclo i sopravvissuti sono pochissimi, anche perché se tutti vincessero alla lotteria della vita, l'isola sarebbe completamente ricoperta da uno strato di granchi spes

Cani riforestatori 🌲

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Ecco a voi un felice abitante della Terra, lieto di contribuire alla salvaguardia della natura! Sono talmente rari che perfino Big Foot si sorprende quando ne vede uno. Si chiama Das e sta rinverdendo una foresta distrutta dagli incendi del 2017 in Cile (457mila ettari). Mamma Das con le figlie Olivia e Summer, si scatenano in questo divertente gioco. Percorrono ogni giorno 30km indossando speciali zainetti dai quali spargono fino a 10kg di sementi autoctone. Poi si presentano dalle addestratrici Francisca e Costanza per un premio goloso 😋 I Border Collie sono in grado di concentrarsi sull'obiettivo, così se incontrano un animale selvatico, che timidamente torna ad aggirarsi nella ritrovata foresta dopo il disastro, non lo rincorrono e sono capaci di dileguarsi in silenzio per non spaventarlo. Grazie alle piogge e al lavoro veloce ed efficiente di Das, Olivia e Summer, sono tornati insetti impollinatori, mammiferi, uccelli...insomma, la foresta sta tornando

Il Giaguaro ha salvato gli Avocado 🥑

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In #Amazzonia la distruzione della foresta sta mettendo in serio pericolo la popolazione del giaguaro. 📸 Barbara Bastoni Ma voglio parlarvi di una curiosità su questo bellissimo felino che son sicura vi stupirà! Partiamo dall'inizio e parliamo di Persea americana, che voi conoscete come Avocado 🥑 😂 immagino i vostri pensieri: "Cosa c'entra un grande felino, carnivoro, con una pianta da frutto?" L'avocado è un frutto con un unico grosso seme, e questo potrebbe essere un bel problema per la propria diffusione. Non esiste, oggi, un erbivoro in grado di mangiarlo, farlo transitare nel suo intestino ed espellerlo nella speranza che possa germinare di nuovo, lontano dalla pianta madre. Cosa ben diversa accadeva invece nell'Era Cenozoica, quando esisteva la megafauna erbivora. Allora c'erano i gonfoteri (cioè elefanti con 4 zanne), gli ptodonti (armadilli giganti), bradipi giganti, tutti in grado di contribuire alla diffusione dell'avocado. Ma

Che cos'è il Bulbo Umido?

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Che cos'è la Temperatura di Bulbo Umido? Una cosa poco piacevole e c'entra anche lui: il #GlobalWarming Esistono luoghi invivibili per voi bipedi e per "stanarli" vi devo parlare di questo parametro  Questo particolare tipo di temperatura è una misura che tiene in considerazione sia la temperatura (ovviamente😏) sia l'umidità dell'aria (ri-ovviamente, dato il nome 🤪). Si misura con un termometro ricoperto da un panno umido. Se la temperatura va oltre i 35°C iniziano i problemi perché il vostro corpo non riesce a raffreddarsi a sufficienza tramite la sudorazione, quindi questa è la soglia di sopravvivenza per voi bipedi 😉 Secondo gli scienziati dell'università di Loughborough, #Inghilterra, questo valore viene superato sempre più spesso, e quindi il surriscaldamento globale sta rendendo inabitabili un numero sempre crescente di aree in giro per la mia crosta. Il #guinnesworldrecord del giorno più caldo è stato registrato in #Australia a fine 2

Mirnyj, una cava vorticosa!

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Lo sapevi che nella Siberia orientale esiste una delle miniere più grandi scavate dall'uomo, dove venivano estratti diamanti e che oggi "si diletta" a risucchiare elicotteri e piccoli aerei? Ma soprattutto, lo sapevi che quest'ultima parte è una pseudo-fake attira turisti? Piccolo passo indietro. La miniera a cielo aperto si chiama Mirnyj , qui si estraeva la Kimberlite , minerale contenente diamanti (il nome deriva dalla città di Kimberley , Sud Africa, famosa per i ricchi giacimenti) È davvero enorme: profonda 525m e con diametro di 1200m. Nella miniera, l'aria ha una temperatura maggiore di quella esterna, che in inverno arriva anche a -40°C. Per questa differenza termica, si possono creare forti correnti. Date le dimensioni della cava, si può generare un "vortice risucchia cose"! MA, è altamente improbabile che questo possa risucchiare addirittura un aeromobile in transito, infatti non ci sono documenti ufficiali che riportino questo tipo

Pseudomonas aeruginosa, il batterio ignorante.

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Vi presento questo batuffolino rosa particolarmente antipatico: batterio Pseudomonas aeruginosa . 📸 web I #batteri sono microrganismi unicellulari. Furono i primi organismi a colonizzarmi e tutt'ora sono di gran lunga i più diffusi. Colonizzano qualsiasi cosa, compreso lo smartphone con cui diffondete fake news. (E forse dopo questa informazione, lo userete con più saggezza). Lo Pseudomonas aeruginosa è ignorante. Non c'è altro termine con cui presentarlo. È immune alla stragrande maggioranza degli antibiotici e per questo è molto difficile da sconfiggere. Allo stesso tempo è molto facile averlo addosso. Per sopravvivere ha bisogno di pochissime risorse nutritive, è opportunista, colpisce soprattutto le persone con difese immunitarie già compromesse, è sia aerobio che anaerobio occasionale, non produce spore, ma è comunque in grado di infettare velocemente l'organismo. Lo si può trovare su ogni superficie, ed è detto anche nosocomiale, ovvero lo si può contrarr

Haber, colui che catturò l'azoto!

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Fritz Haber era un chimico tedesco che nel 1918 vinse il Nobel per la chimica, per la sintesi dell'ammoniaca.  Con il suo metodo di estrazione di azoto dall'aria, fornì concimi su scala industriale ed è grazie a lui che in meno di 100 anni la popolazione mondiale è passata da 1,6 a 7 miliardi. 📸 Wikipedia Metà degli atomi di N, presenti nel tuo corpo, sono creati artificialmente dal metodo Haber. Se ti sembra una cosa da poco, sappi che alla fine del 1800, per avere sostanze azotate con cui concimare, si riesumavano e macinavano addirittura i cadaveri. Gli inglesi attuavano persino spedizioni in Egitto per prelevare i corpi degli schiavi dalle tombe dei faraoni. I giornalisti definirono Haber, "L'uomo che fa il pane dall'aria". Peccato che le sue intenzioni fossero molto diverse: lui voleva rendere la Germania indipendente dal salnitro cileno, per creare munizioni sufficienti per tutta la guerra, senza dipendere dalle importazioni.  Alla morte di

Pando il Gigante Tremulo

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Bipedi, non potete estinguervi senza prima conoscere #Pando! Sarebbe un peccato mortale 🥲 📸 Wikipedia Pando è lui! Il pioppo tremulo, un vecchiotto di 80.000 anni. Per intenderci, lui c'era quando arrivò per la prima volta in Europa il vostro ultra, super nonno Neanderthal. Ha anche un peso considerevole: 6615 tonnellate! Il che lo rende anche l'organismo vivente esistente più pesante. Se vi state chiedendo dove sia, perché dalla foto non lo riuscite a vedere, o come sia possibile, bisogna che metta a nudo la verità: Pando è un #genet! Un genet è un bosco, ma formato da un unico gene, in questo caso maschile, di pioppo tremulo. Praticamente è un bosco di cloni identici. (L'attacco dei cloni, pa-pa- pa-pappapà-pappapà). Si estende per circa 43 ettari ed ha oltre 40.000 tronchi!!! Piccola precisazione doverosa: l'età è ancora in fase di studio, perché la parte originaria è costituita dalle radici, mentre i tronchi sono sempre rinnovati, perciò po