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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Hibakujumoku

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Uno degli istanti più famosi della storia: 8:15, 6 agosto 1945. Albero della canfora all'interno del tempio Sanno a Nagasaki - fotografia del 1945 📸  Wikipedia In un lampo una città intera è distrutta. #Hiroshima è un cratere vuoto, dove niente ormai fa pensare alla vita, tra edifici a brandelli e ombre vaporizzate sul cemento. Eppure, a pochi mesi dall'esplosione del primo ordigno nucleare usato su una popolazione inerme, gli #Hibakujumoku rinascono. Sono i 170 alberi (50 specie diverse) che hanno subito il bombardamento atomico, esposti a una fonte di calore simile alla superficie del sole.  Germogliati di nuovo molto prima dei 75 anni che gli scienziati avevano pronosticato per il ritorno della vita. Il medesimo albero della canfora del Tempio Sanno in una fotografia del 2009 Non sono sopravvissuti, ma reduci, ritornati. Ripartiti dalla parte di tronco non esposta al calore o, nei casi più gravi, dalle radici protette dal suolo. Oggi sono molto cari

Cosa fanno gli alberi tutto il giorno?

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Tralasciamo il fatto che in #Sicilia e in #Sardegna sono caduti in poche ore i millimetri di pioggia di un'intera stagione, e che c'è un generale grave problema di cementificazione in tutto il territorio italiano. Non si pensa mai abbastanza all'utilità degli alberi.  Quindi, il titolo di questo post è :  A cosa caspita servono gli alberi oltre ad assorbire anidride carbonica, rilasciare ossigeno, raffreddare il terreno e chi sta sotto la loro chioma? Intanto bisogna sapere che la morfologia dell'Italia, sotto il profilo geologico, è abbastanza articolata. Complessivamente, il 42% di tutto il territorio è collinare (cioè in pendenza!) 🤯 Gli alberi "frenano" la pioggia battente, ovvero quando la goccia d'acqua precipita sulla foglia, questa si rompe in più piccole e quindi cadendo a terra il suo impatto sarà minore (anche perché di solito troveremo altre foglie o erba ad attendere le nuove baby goccioline), favoriscono l'evaporazione, le ra

Ricetta per "Zuppa Tossica"

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Riguardo al clima, dico spesso che il passato è essenziale per conoscere il futuro. Probabilmente non ricorderete il Permiano-Triassico , ma fu un periodo davvero interessante.  Era tempo di rinnovare, quindi incentivai delle estinzioni di massa favorite da un aumento delle temperature e le acque diventarono delle "zuppe tossiche" a causa di fioriture di alghe, di batteri e sostanze di rifiuto, che impedivano la ripresa della vita. La formazione della "zuppa" era favorita, oltre che dall'aumento di T°, anche dalla deforestazione a causa degli incendi, e quindi dal rilascio nelle acque di sostanze azotate provenienti dai suoli denudati. Ricapitolando: stiamo parlando di più calore, vasti incendi e deforestazione, rilascio di sostanze azotate nelle acque, fioriture algali e batteriche nelle acque... ogni riferimento a fatti che stanno accadendo attualmente è puramente voluto, esplicito e inequivocabile! 😬 Per la ricetta della zuppa (studio pubblicato

Animali Fantastici trovati!

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Per il 20° anniversario di #HarryPotter vi propongo tutti gli Animali Fantastici realmente esistenti! 1 Ampulex dementor , o vespa dissennatore. 📸 Bernard Schurian In onore di quelle creature inquietanti che si rischia di incontrare nel mondo dei maghi e che ti succhiano l'anima. Be', non siete stati gentili con questa poveretta, dopotutto lei si limita ad iniettare una neurotossina nella testa di una blatta, per renderla docile e invitarla nel suo nido, dove le deporrà nel corpo le proprie uova in modo che le larve, alla schiusa, abbiano del cibo pronto. 2 Harryplax severus , chiamato così in memoria di Harry T. Couley, che in quanto a collezionismo di specie rare era un mago... o almeno questa è la spiegazione ufficiale per questo nome così promettente. Sono un po' delusa, speravo in una nuova specie di granchio pozionista. 📸 Buro Mongolia 3 Voglio dire, Trimeresurus salazar , o vipera di Salazar, almeno, è davvero una serpe verde! 📸

I "Mai più senza"

In poco più di 20 anni, i cellulari sono diventati i cosiddetti "mai più senza". Hanno il pieno controllo della mente umana: leggi un libro e ti distrai a leggere la notifica, guardi un film al cinema e tweetti un commento sulla pellicola, sei a spasso in natura e scatti foto ad ogni passo, dimenticando di osservarla "ad occhio nudo".  L'averli creati, ha creato la scomodità di non averli. E il fatto che io lo dica su un social, lo rende ancora più vero.