E se gli alberi potessero parlare?

Se gli alberi avessero la parola e potessero raccontarvi la storia, prendereste più in considerazione il problema del disboscamento?

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Non scorderò mai la mattina in cui, al lavoro, dovevamo tagliare un vecchio cipresso, i cui rami spogli e avvizziti, erano secchi ormai da tempo, così come tutto il resto di quella pianta pluricentenaria.

Il tronco asciutto si lasciò tagliare abbastanza facilmente e quando l'albero cadde iniziammo a fare i pezzi, fino a che ci accorgemmo che al suo interno c'era un oggetto di metallo.

Lo presi e mi resi conto che era una scheggia di bomba.

Infatti il proprietario confermò che poco distante dalla sua abitazione (una piccola chiesa in realtà) passava la Linea Gotica.

Il mio pensiero, come spesso mi succede, andò al povero albero: "Anche lui ha vissuto la Guerra!", la cosa è ovvia, visto che gli alberi vivono più degli uomini e gli umani sono pazzi litigiosi, però non ci avevo mai pensato seriamente prima...

"Chissà se ha avuto paura, se era in ansia, se ha provato dolore... Io avrei di sicuro paura se avessi radici ben piantate in un posto e intorno a me regnasse un caos che non posso controllare!"

Esistono in effetti studi che stanno appurando proprio il comportamento del mondo vegetale rispetto alle situazioni esterne, ad esempio, pare che un albero in carenza di nutrienti riesca a chiedere aiuto ai suoi vicini oppure l'odore che si sente dopo aver tagliato l'erba, in realtà è un segnale di pericolo che viaggia da stelo a stelo per avvisare di preparare il "cicatrizzante".

Si è anche scoperto che la quercia madre accudisce e protegge la figlia nata dalla sua stessa ghianda...

Potrei continuare con altre centinaia di esempi, ma voglio dirvi che c'è un'altra cosa che ho capito in tutti questi anni di piantumazioni (soprattutto alberi di alto fusto): è che sto letteralmente costruendo la storia.

Già!

Un albero è un archivio preciso di tutto ciò che gli capita attorno. 

Monitora luminosità, umidità, temperatura, inquinanti nell'aria... 

Registra la durata delle stagioni, gli anni siccitosi, le gelate.

E questa fonte di dati è la cosa più preziosa, secondo il mio modesto parere, che un albero ha da offrire, perché è tramite questa che si può studiare il futuro.

E chi non vorrebbe poter giocare d'anticipo?

Gli alberi, le foreste, non sono solo ombra, ossigeno e la casa di tantissimi esseri viventi, sono una fonte di saggezza dalla quale si può attingere per migliorarsi.

Basta disboscamenti

La storia si scrive piantando.
#IoSonoTerra

#GiornataInternazionaleDelleForeste

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