Il Giaguaro ha salvato gli Avocado 🥑
In #Amazzonia la distruzione della foresta sta mettendo in serio pericolo la popolazione del giaguaro.
Ma voglio parlarvi di una curiosità su questo bellissimo felino che son sicura vi stupirà!
Partiamo dall'inizio e parliamo di Persea americana, che voi conoscete come Avocado 🥑
😂 immagino i vostri pensieri:
"Cosa c'entra un grande felino, carnivoro, con una pianta da frutto?"
L'avocado è un frutto con un unico grosso seme, e questo potrebbe essere un bel problema per la propria diffusione.
Non esiste, oggi, un erbivoro in grado di mangiarlo, farlo transitare nel suo intestino ed espellerlo nella speranza che possa germinare di nuovo, lontano dalla pianta madre.
Cosa ben diversa accadeva invece nell'Era Cenozoica, quando esisteva la megafauna erbivora.
Allora c'erano i gonfoteri (cioè elefanti con 4 zanne), gli ptodonti (armadilli giganti), bradipi giganti, tutti in grado di contribuire alla diffusione dell'avocado.
Ma circa 13000 anni fa, nel Pleistocene, ci fu una grossa estinzione di massa.
Estinta la megafauna, anche il destino della Persea americana sembrava segnato, ma è qui che entra in gioco il #Giaguaro.
Secondo l'ipotesi più accreditata, i giaguari, attratti dalla polpa ricca di grassi degli avocado, divennero i nuovi vettori di propagazione della pianta.
Sono perfetti:
- hanno denti per lacerare ma non triturare, così non rompono il seme,
- sono soliti ingoiare grandi pezzi di carne, cosa vuoi che sia un grosso seme?
E così l'Avocado, tramite il Giaguaro è arrivato a voi.
Oggi direste: "Chissene, tanto noi l'avocado lo riproduciamo per talea e il seme ci dà quasi fastidio" 🙄
Mi consolo pensando che è grazie alla cacca del Giaguaro, se oggi potete fare i fighi con il guacamole 😇
Terry 💚 you
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