Geologia da Spiaggia!

I geologi, miei studiosi, sì, quelli "fissati con i sassi", sono creature strane.
Davanti ad un paesaggio da sogno si esaltano tantissimo, e fin qui, sembrerebbe tutto ok, ma loro non vanno in estasi per i motivi che ti aspetteresti.

Ad esempio, ammirando la Scala dei Turchi (Realmonte, AG), un geologo potrebbe iniziare a divagare tutto eccitato sulle tante storie che questo luogo mozzafiato può raccontare riguardo a me, Terry!

O potrebbe iniziare a rispondere a domande che non gli hai mai posto, tipo, perché la scogliera ha la tipica forma a gradinata? (No, non sono stati i giganti!)
L’intuito suggerisce che gli strati di roccia più teneri siano stati erosi maggiormente dagli agenti atmosferici, facendo sporgere gli strati di materiale più resistente.
Ok, però perché gli strati non hanno tutti la stessa durezza? E Perché la stratificazione sembra avere un “ritmo”? 

Il motivo è che le rocce sedimentarie, come quelle della formazione Trubi (si chiama così) della Scala dei Turchi, mentre si depositano “registrano” i cambiamenti della mia orbita durante le migliaia di anni.

Eh, forse dovrò spiegare meglio questo mio "balletto" millenario...
Tutti sapete (o almeno credo!) che ruoto su me stessa in circa 24 ore (così si alternano il dì e la notte) e giro attorno al Sole in un anno.

In più, compio anche i cosiddetti moti millenari: il mio asse varia inclinazione in un ciclo di 41.000 anni, la forma dell’orbita cambia, perchè mi stanco a fare sempre la stessa strada, perciò a volte mi viene più ellittica, altre volte più circolare, in un periodo di circa 100.000 anni, inoltre non sono mai sola in questo sistema solare: l’influenza gravitazionale della Luna e degli altri pianeti mi fa ruotare l'asse "a trottola" (che potrebbe sembrare un'espressione scurrile ma non è così) con un ciclo di 21.000 anni.
In poche parole, il mio asse non punta sempre verso la stella Polare, o meglio, la stella polare non è sempre la stessa, ma cambia nel tempo! Se non ci credete, aspettate altri 14 mila anni e vedrete che le vostre bussole punteranno verso Vega, nella costellazione della Lira.

Torniamo alla Scala dei Turchi, dopo tutti questi giramenti! In queste rocce sono ben visibili gli ultimi due moti descritti: i gradoni maggiori hanno un ritmo di circa 100.000 anni, mentre le alternanze di strati duri e teneri più piccole avvengono ogni 21.000 anni circa.


Questo succede perché i moti millenari influenzano il modo in cui le varie zone della mia superficie ricevono la luce solare, e questo ha un impatto sulla distribuzione del calore in atmosfera e in oceano, influenzando le correnti. 

Le variazioni di temperatura nelle acque influenzano la deposizione delle rocce; in questo caso, trattandosi di rocce calcaree, la temperatura è legata alla quantità di carbonato di calcio che riesce a depositarsi (o a conservarsi), ecco perché si formano strati più o meno calcarei, quindi più o meno resistenti all’erosione.

E' in questo modo, viaggiando attorno alla nostra stella, che vi regalo paesaggi da sogno!

Modestamente, che artista che sono!

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