È scritto da Dio.

Ok, per la intro potevo inventarmi qualcosa di meglio! Cioè, più che altro è scontata...

All'uscita del suo secondo libro, recensisco il primo "Cercasi Dio  (Anche senza esperienza)" di Alessandro Paolucci aka Dio.

(Che poi, in realtà questo dovrebbe essere il suo secondo libro. Prima troviamo la Bibbia, il best seller che ancora continua a scavalcare tutte le classifiche mondiali.)

Per chi non sapesse chi è (impossibile non conoscere Colui che È... vi ricordo che ha fatto vincere Sanremo ai Måneskin facendogli da social media manager) seguitelo. Twitter, Facebook, Instagram, ovunque. Se non altro per vendetta, Dio vi segue sempre, ogni istante della vita.

Torniamo nel contesto. 

È un libro G-E-N-I-A-L-E. Dall'inizio, non scherzo, dalla primissima pagina, ossia il frontespizio (dove di solito nessuno legge, perché tanto chissene, e invece no! Pazzi. Leggetevi pure quello). E quindi anche i ringraziamenti.

È un romanzo scorrevole, semplice, pieno di cose, a tratti tenero.

A volte ti dà la sensazione di entrare davvero nella sua vita quotidiana (di Dio) per poi tornare nel romanzo inventato.

E insegna.

Ti spiega alcune dinamiche dei social che è bene conoscere per non esagerare con la dopamina facile.

Ti mette in guardia sulla fallibilità del cervello umano, che è tutt'altro che perfetto. Ed è giusto così, perché la realtà è quel posto dove l'ansia corre con gli scarpini da calcio sul prato inglese della nostra anima.

Questo libro è un inno delicato alla vita, che ti mette sempre alla prova, cercando anche di abbatterti in tutti i modi, ma tu divertiti caxxo!

È un libro che vi consiglio di aggiungere alla vostra collezione. Uno di quelli che rischi di aver bisogno di scarabocchiare a lato per prendere appunti da poter rileggere nei momenti un po' così, chiamiamoli di solitudine...

Per averlo, basta chiedere e vi sarà dato.

Ok la smetto! 😜

Vi voglio bene

Terry 💚